Non opposti sommare e sottrarre

né è l’opposizione un togliere o un negare:

piuttosto un comporre.

Così lo scorrere inarrestabile

del tempo – il nostro

progressivo svanire -

ad uno sguardo più perspicace

- chiaroveggente sguardo

di iddio – si rivela tenace permanere.

Come soffoca l’accumulare

e vivifica il diradare

così ad ogni ritornante solstizio

è di quanto ci siamo liberati

che siamo invero cresciuti.

È soltanto rimuovendo ogni schermo

che si può consentire alla luce

di risplendere nel suo pieno fulgore.

 

Francesco Racchetti

 

30 dicembre 2010